Oggi è il compleanno della Repubblica Italiana. Compie 77 anni e come ogni 2 Giugno sono previste cerimonie istituzionali e iniziative varie per celebrare l’inizio dell’Italia Repubblicana.
Le celebrazioni
La Repubblica italiana nacque il 2 giugno 1946. Quindi a partire da questa data ogni anno il Presidente della Repubblica, alla presenza delle più alte cariche dello Stato, va all’Altare della Patria in piazza Venezia, a deporre una corona d’alloro con nastro tricolore.
Nello stesso momento, quando il Presidente è fermo davanti all’altare della patria è previsto il volo della pattuglia acrobatica delle Frecce Tricolori che sfrecciano sui cieli di Roma lasciando in cielo un enorme tricolore. Poi in seguito tutti i corpi militari e non solo dello stato attraversano i Fori Imperiali per la tradizionale parata nata nel 1948.
Quindi è proprio a Roma che si svolge in particolare questa celebrazione della festa della Repubblica. In questo giorno tutti gli italiani esprimono un sentimento di appartenenza , orgogliosi della storia italiana e di quanto hanno saputo costruire negli anni.
La storia del Tricolore
Adesso ti racconto anche come nasce il Tricolore italiano. Il verde bianco e rosso sono i colori con cui nasce la bandiera nazionale nasce a Reggio Emilia il 7 gennaio 1797.
Ma perché proprio questi tre colori? il bianco e il rosso, infatti, comparivano nell’antichissimo stemma comunale di Milano (croce rossa su campo bianco), mentre verdi erano, fin dal 1782, le uniformi della Guardia civica milanese. Questo perchè la prima delle guerre per l’indipendenza italiana erano state combattute a Milano tra la popolazione della città e le truppe austriache.
Inoltre i tre colori si decidono perchè le numerose repubbliche che si formano prima dell’unità italiana adottarono quasi tutti bandiere caratterizzate da tre fasce. Queste di colori diversi e di uguali dimensioni erano tutte ispirate ispirate al modello di quella della rivoluzione francese.
Il 17 marzo 1861 è proclamato il Regno d’Italia e la sua bandiera continuò ad essere, un po per per abitudine, la stessa della prima guerra d’indipendenza. Ma la mancanza di una legge su come doveva essere fatta lportò alla realizzazione di strane bandiere. Al loro interno infatti erano inseriti oggetti e forme di qualsiasi tipo, come corone di alloro o immagini che cambiavano a seconda di chi era il corpo di appartenenza o l’associazione che portava il vessillo.
la bandiera diventa di Stato
Soltanto nel 1925 è fatta una legge che stabilisce come deve essere fatta la bandiera nazionale e la bandiera di Stato.
Quest’ultima era usata nelle residenze dei sovrani, nelle sedi parlamentari, negli uffici e nelle rappresentanze diplomatiche e aveva aggiunto allo stemma la corona reale.
Dopo la nascita della Repubblica, un decreto nel 1946 stabilì la forma e i colori della nuova bandiera. Questa adesso è l’unica che sventola in tutta Italia soprattutto oggi in occasione del compleanno della Repubblica Italiana
Se vuoi conoscere altro sul luogo dove ci sono queste celebrazione puoi leggere questo mio articolo sul blog
