Er core de Nerone di San Pietro è un particolare sampietrino che si trova nella piazza di fronte alla Basilica. Vediamo dove si trova. A Roma si trovano circa 2 milioni di sampietrini che formano il lastricato tipico del centro storico e sono pietre fatte con blocchetti di pietra a sezione più o meno quadrata. Tra questi milioni di sampietrini si trova er core de Nerone. Questo sampietrino al suo interno ha scolpito un cuore in rilievo e per quasi tutto lo spazio a disposizione. La particolarità di questo sampietrino e che nessuno è riuscito, o forse ha voluto, a collocare questo disegno in un particolare periodo storico.
Pensa che lo notarono per caso alcuni ragazzini del quartiere mentre davanti alla Basilica passavano il loro tempo libero a giocare . E proprio a questi bambini si deve il soprannome di questo “sercio”, come si chiamano queste pietre a Roma. Il primo nome che si decise di dare era il cuore di Nerone e quindi in dialetto romano “er core de Nerone” . Infatti la piazza anticamente era vicino al circo di Nerone come potrai leggere in questo mio altro articolo
Troviamo Er core di Nerone
Poter vedere oggi questo particolare sampietrino, come puoi immaginare, non è facile. Ti do qualche indicazione. Osserva il selciato di Piazza San Pietro, nella fascia che corre tutt’intorno all’obelisco centrale e che disegna in terra un cerchio di marmo . Al suo interno è riprodotta “la Rosa dei Venti”. Se osservi con attenzione ,proprio vicino alla raffigurazione del vento “Libeccio” troverai er core de Nerone di Piazza San Pietro.
In seguito questo sampietrino diventa noto anche come “cuore di Bernini” o “cuore di Michelangelo”. Infatti Roma è la città delle leggende e una pietra così particolare non poteva non creare delle favole intorno a sè.
Infatti sulla sua origine ci sono a Roma alcune storie e anche se tutte un po’ fantasiose forse una di queste è quella vera.
La prima ci racconta che fu Michelangelo a scolpire il sampietrino. Lo fece ricordo di un amore sfortunato in quanto il cuore è trafitto da una freccia al centro. Una variante di questa leggenda dice che invece è stato Gian Lorenzo Bernini. L autore del magnifico colonnato che corre intorno alla piazza, pare lo abbia lasciato li come simbolo di un amore vero. Quello che nella sua vita non ebbe mai.
Un’altra leggenda dice il cuore viene scolpito da una donna, per ricordare l’amore verso il marito condannato ingiustamente a morte in Vaticano.
La pavimentazione di Piazza San Pietro è stata rifatto varie volte. L’ultima nel 1936 e sono stati cambiati a causa dell’usura moltissimi i sampietrini. Gli unici che non sono stati mai toccati sono proprio quelli interni ai riquadri della Rosa dei Venti. Questo perché hanno una forma leggermente diversa dalle altre. Quindi il fatto che er cuore di Nerone di piazza San Pietro non sia mai andato perduto è veramente una fortuna.
