La casa che controllava il Ponte. Una frase che sembra non avere un particolare significato. Sembra una cosa strana, ma ora ti spiego il significato. Per farlo ti devo parlare della storia di una parte vitale della città di Roma. La casa che controllava il ponte è quella della famiglia Crescenzi. Questa si trova a pochi metri dal Tevere in una area tra l’isola Tiberina e il Foro Boario. Il Foro Boario era una importante area sacra e commerciale dell’antica Roma.
Il Foro Boario si trovava lungo la riva sinistra del fiume Tevere, tra i colli Campidoglio, Palatino e Aventino e prese il suo nome dal mercato del bestiame che c’era in quella zona. Infatti in latino “bovarium” significa infatti bestiame.
Questo mercato si trovava proprio si trovava nei pressi dell’antico porto fluviale di Roma (portus Tiberinus). Un luogo commercialmente importante anche perchè qui erano ammassate grandi quantità di sale (le salinae) provenienti dalla foce del Tevere.
Tutte queste merci passavano inoltre per un ponte di cui oggi è rimasta solo un’arcata. Questo era primo ponte in muratura costruito a Roma e prese il nome di Ponte Emilio. A costruirlo infatti fu Marco Emilio Lepido un comandante militare della Repubblica romana.
Per controllare il passaggio di tutte le merci che passavano per Ponte Emilio è realizzata tra il 1040 e il 1065 una grande casa proprio davanti al ponte. A costruirlo è Nicolò Crescenzi un famoso aristocratico romano. Da quel momento la Famiglia Crescenzi inizia a mettere una tassa per tutte le merci che passavano davanti alla casa e anche ,sulle diverse mole che funzionavano grazie al Tevere per macinare il grano.
Da allora quella costruzione diventa la casa che controllava il ponte.
Oggi si può ancora ammirare parte della Casa dei Crescenzi. Questo edificio è molto interessante sia nello stile architettonico che per i fregi di varie epoche di cui è composta. Inoltre gran parte di frammenti di monumenti di epoca romana sono parte di questa la struttura che per questo ha anche un fascino particolare.
Questo edificio è anche chiamato per molti anni a Roma come la “Casa di Pilato“. Infatti in occasione della rappresentazione della “via Crucis”, nella casa Crescenzi era stato collocato nella finzione il tribunale dove Pilato porta in giudizio Gesù. Questo accadde per molti anni di seguito.