Le fontane da sempre sono una caratteristica della città di Roma e oggi ti parlo di due fontane gemelle che sono collocate in una delle più belle e affascinanti piazze romane: piazza Farnese
Si trovano proprio davanti Palazzo Farnese che oggi è sede dell’ambasciata di Francia. Diventano operative nel 1626 e sono curate dall’architetto Giacomo Rainaldi su commissione del cardinale Odoardo Farnese.
Le due fontane sono l’emblema del potere della famiglia Farnese nella città di Roma. Queste fontane hanno anche una strana storia tanto da essere collocate nella piazza in periodi differenti. La prima è messa al centro di piazza Farnese per opera di Alessandro Farnese quando era papa con il nome di Paolo III.
I Farnese decidono durante questo periodo di rendere ancora più fastosa la loro residenza romana, e lo fanno proprio grazie all’illustre membro della famiglia . Quindi con l’aiuto del “papa di famiglia” la prima delle due fontane arriva nella piazza. La sua collocazione iniziale era a piazza San Marco (l’attuale piazza Venezia) dove si trovava da 1466. Era una vasca di granito egizio probabilmente “prelevata” inizialmente dalle antiche Terme di Caracalla. La vasca aveva però una semplice funzione ornamentale perchè, nonostate il potere papale, la zona non era sufficientemente servita da acquedotti e non era possibile usarla come una fontana.
Vista la mancanza di acqua i Farnese non si scoraggiano. Anzi decidono di utilizzare la fontana in un modo alternativo. Diventa un palco privilegiato da dove ammirare le feste, giostre e tornei, naumachie in piazza. Inoltre era una protezione perfetta per seguire gli spettacoli di corrida con tori che i Farnese organizzavano .
Una seconda vasca è portata dopo qualche periodo nella piazza. Era praticamente uguale alla precedente, e probabilmente aveva una provenienza simile. Questa volta lo spostamento è opera di Alessandro Farnese il Giovane. Il suo percorso è chiaramente quello di un raccomandato dato nel 1534, a soli quattordici anni, è eletto cardinale dal nonno Paolo III.
Alessandro Farnese Junior trasferisce la nuova fontana nella piazza. Decide che la nuova vasca deve essere posizionata proprio di fronte al palazzo di famiglia.
È in questo periodo che le fontane prendono la posizione in cui ancora oggi le vediamo .
Il cardinale Farnese aveva già pianificato il posizionamento delle vasche in attesa che arrivasse l’acqua anche alla piazza. Poi per vari motivi l’acqua non arrivò per altri anni fino al 1626, momento in cui le fontane sono messe in funzione. Di questo si occupa un’altro cardinale sempre della famiglia. Infatti è Odoardo Farnese che ottiene finalmente dal papa Gregorio XV il permesso di far arrivare una quantità di acqua cosi rilevante da far funzionare le due fontane. Tutto questo è stato possibile grazie ai privilegi infiniti della famiglia Farnese a Roma .
Le fontane gemelle sono entrambe costituite da un bacino in travertino con la vasca al centro. Su questa è innestata una colonnina sagomata, che regge a sua volta una tazza sormontata dal giglio araldico, il simbolo della famiglia Farnese.