Curiosità Romane, Storia di Roma

Trastevere e la sua Basilica

Basilica Trastevere

Trastevere è considerato da sempre uno dei quartieri più veri e rappresentativi di Roma. Caratteristica che ha sempre reso unico questo parte di Roma è il suo intrecciarsi di piccole strade. Vicoli che nel passato erano molto difficili da percorrere.
Infatti soltanto verso la fine del quattrocento Papa Sisto IV decise di costruire percorsi con dei mattoni di laterizi e poi con i sampietrini. Quelli che vediamo ancora oggi in alcune parti del quartiere.

Il nome Trastevere deriva dal latino Trans Tiberim che significa al di là del Tevere. Questa zona è infatti la prima ad essere costruita sulla sponda ovest del fiume. Proprio dalla parte opposta al resto della città che era stata edificata tutto verso la parte est.
trastevereTrastevere oggi è un richiamo per tutti i turisti che visitano la città. In particolare per il cibo. Nel quartiere ci sono una serie di ristoranti e pub di ogni tipo ed è uno dei luoghi preferiti della movida romana.

A Trastevere si trova una delle più interessanti chiese di Roma : la Basilica di Santa Maria in Trastevere. Questa chiesa rappresenta il primo luogo ufficiale di culto cristiano edificato a Roma e in particolare il primo dedicato al culto della Vergine Maria.La basilica, secondo la tradizione, è inizialmente fondata da Callisto I che è papa dal 217 al 222 e in seguito terminata con Giulio I. La costruzione di una chiesa in questo luogo è fatta per ricordare un particolare miracolo.
Si racconta infatti che ai tempi dell’Imperatore Augusto qui c’era un ospizio per soldati in pensione, la Taberna Meritoria. In questo locale nel 38 a.C., la leggenda dice che avvenne una misteriosa fuoriuscita di olio dal terreno. Un evento inspiegabile che invece i primi cristiani arrivati a Roma considerano essere stato un segno premonitore proprio della futura nascita di Cristo.

Oggi per celebrare quell’evento, nella basilica in fondo alla navata centrale, sulla destra, si trova l’iscrizione Fons Olei che indica il luogo da cui sarebbe scaturito l’olio. Lo stesso motto è riportato nello stemma della Basilica.
L’aspetto odierno di Santa Maria in Trastevere è il risultato di una serie di aggiunte e sistemazioni. Per alcune di queste sono anche stati utilizzati in parte materiali di scarto provenienti dalle Terme di Caracalla.
Tra le modifiche ad esempio il portico esterno è stato fatto con fregi e ornamenti dell’antica basilica. In seguito la basilica è modificata in modo strutturale intorno al 1700 dallo scultore Carlo Fontana. È lui che crea la balaustra e sul suo parapetto, colloca le sculture dei papi Callisto I, Cornelio, Giulio I e il martirio San Calepodio.
La facciata è inoltre anche ornata da un bellissimo mosaico in oro, ispirato alla grande processione che nel medioevo si teneva a Roma la notte dell’Assunta, tra cui il mosaico che raffigura la Madonna che allatta il Bambino. Bellissimo anche quello l’abside interno che raffigura “Vita della Vergine”.

Proprio questa devozione per la Madonna ha portato anche nel quartiere una delle feste più rappresentative della città.
La Festa de Noantri (romanesco per “di noi altri”, in opposizione a “voi altri che abitate in altri quartieri”) è una festa religiosa che si celebra in onore della Beata Vergine del Carmelo dal 16 al 30 luglio, in occasione della sua ricorrenza liturgica, nel rione Trastevere.
La nascita della festa ha origine nel 1500 quando un gruppo di pescatori trova nel Tevere una statua raffigurante la Vergine Maria scolpita in legno di cedro. Questa statua è data ai frati Carmelitani della Chiesa di San Crisogono che notarono una grande somiglianza proprio la loro Madonna del Carmelo. La statua, conosciuta anche come la “Madonna Fiumarola” – proprio perché rinvenuta nel Tevere – diventa quindi la Santa Protettrice di tutti gli abitanti del quartiere di Trastevere.

Per concludere se vuoi puoi seguirmi in un viaggio in vespa nel quartiere di Trastevere in questo video.

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